Where New Denim is Born!

Sylvie, Issa, Surya, Elan

Jeans Kids Club

Benvenuti nel Jeans Innovation Center, dove nasce il denim del futuro. Questo gruppo di bambini di LA, la nuova generazione di creativi, ha fatto un salto in laboratorio.

Questi bambini si sono divertiti molto con i campioni in denim che il JIC (Jeans Innovation Center) tiene a disposizione per la ricerca, in una varietà di livelli di usura. Toccando ognuno di essi, hanno preso molti appunti.

Il Jeans Innovation Center, in breve JIC, è nato nel 2016. Struttura per la ricerca e lo sviluppo del jeans, questo è il luogo in cui nasce il denim UNIQLO, dove continua a evolversi e dove si concepiscono le future tecniche di lavorazione e produzione. Luogo in cui si modellano ogni giorno prototipi, questo laboratorio consente di esplorare ogni fase, dai motivi e dal taglio alle finiture a flusso. A oggi, il maggior risultato del laboratorio è la cosiddetta tecnologia “BlueCycle” che riduce l'acqua necessaria per invecchiare il jeans del 99% (sulla base di un confronto tra i nostri jeans regular da uomo del 2017 e l'articolo aggiornato lanciato nel 2018. Varia in base al prodotto). Di recente, abbiamo ricevuto una visita di un gruppo di bambini del posto, vestiti con outfit in denim. Questi quattro amici sono rimasti sbalorditi dalle enormi lavatrici nel centro della struttura, ognuna grande quasi quanto loro. Per iniziare, hanno trascorso un minuto con Thomas, l'uomo gentile che taglia motivi nella sala di cucito. “È questa la parte che diventa la tasca?”, chiede Issa, pieno di curiosità. Curiosando tra i diversi motivi e la parete piena di campioni di tessuti, ben presto hanno raggiunto la zona BlueCycle.

Taglia e cuci

Il panno di denim inamidato viene piegato con uno spessore di 10 fogli e contrassegnato con un motivo, quindi tagliato utilizzando una macchina speciale che funziona come una sega alternativa. “C'è la tasca” afferma Surya, che veste una camicia a righe.

What are "BLUE CYCLE JEANS"?

Ciò che rende la tecnologia così unica è il fatto che riproduce in modo realistico l'effetto del raggio laser. Prestando attenzione, i bambini guardano dentro una macchina carica con un paio di jeans rigidi. Poi, all'improvviso, una nuvola di fumo... una fiamma e un forte “BZZZ!” che induce Surya a chiudersi le orecchie e fare un salto. In pochi secondi, il denim appare usurato e consumato. Elan si sporge e tocca la zona lacerata. “È stato il laser a farlo?”. “Esatto”, afferma Juan, il tecnico. “Brucia il tessuto in base a un motivo realizzato al computer. Abbiamo installato configurazioni come questa presso le nostre fabbriche in luoghi come il Bangladesh”. Prima i jeans venivano invecchiati nelle fabbriche a mano, utilizzando carta vetrata. Diversi livelli di esperienza portavano a risultati variabili ma, aspetto più importante, presentavano rischi per la salute del personale a causa delle polveri del tessuto lacerato. Ora che sono stati introdotti i laser, le fabbriche possono produrre in massa jeans costantemente di alta qualità in modo sano.

Ciò che rende la tecnologia così unica è il fatto che riproduce in modo realistico l'effetto del raggio laser. Prestando attenzione, i bambini guardano dentro una macchina carica con un paio di jeans rigidi. Poi, all'improvviso, una nuvola di fumo... una fiamma e un forte “BZZZ!” che induce Surya a chiudersi le orecchie e fare un salto. In pochi secondi, il denim appare usurato e consumato. Elan si sporge e tocca la zona lacerata. “È stato il laser a farlo?”. “Esatto”, afferma Juan, il tecnico. “Brucia il tessuto in base a un motivo realizzato al computer. Abbiamo installato configurazioni come questa presso le nostre fabbriche in luoghi come il Bangladesh”. Prima i jeans venivano invecchiati nelle fabbriche a mano, utilizzando carta vetrata. Diversi livelli di esperienza portavano a risultati variabili ma, aspetto più importante, presentavano rischi per la salute del personale a causa delle polveri del tessuto lacerato. Ora che sono stati introdotti i laser, le fabbriche possono produrre in massa jeans costantemente di alta qualità in modo sano.

Poi, i bambini hanno visitato le lavatrici vicine, per scoprire un'altra caratteristica del jeans BlueCycle. Darwin, il responsabile tecnico, apre la porta. Schizza fuori una nebbia fitta, ma dentro non c'è quasi acqua. “A che serve la nebbia?”, chiede Sylvie. Il lavaggio del jeans comporta una serie di passaggi. Per prima cosa, viene rilasciato l'amido, per trasformare quello che chiamiamo “denim grezzo” in tessuto lavato. Dopo questo, i jeans sono lavati ripetutamente per dare loro un aspetto sbiadito realistico e linee di tensione chiamate “atari”. Queste operazioni richiedono enormi quantità d'acqua. Ciò che ha rivoluzionato questo processo è una tecnica di lavaggio con vaporizzazione chiamata “nano bolle”. Invece di essere immersi nell'acqua, sui jeans vengono vaporizzate piccole quantità di vapore ad alta pressione per un lavaggio altamente efficiente. Come tocco finale, il tessuto viene logorato attraverso il lavaggio con ozono. Ciò comporta l'uso di ozono per ossidare il colore del denim, per un effetto sbiancante forte e naturale.

Detto questo, si utilizzano comunque piccole quantità d'acqua. Adottando un approccio responsabile, il JIC ha sviluppato anche un sistema speciale di riciclo dell'acqua. Nel nuovo processo, si sfrutta la potenza dell'ozono e dei minerali per rimuovere coloranti e sostanze chimiche dall'acqua blu lasciata dal lavaggio, in modo che l'acqua possa essere filtrata e tornare trasparente.

Le tecniche del futuro ci stanno aiutando a creare jeans usurati dall'aspetto autentico che si vorranno indossare per sempre. La nostra speranza è che questi quattro bambini vorranno continuare a indossare jeans LifeWear fino a quando diventeranno adulti. È questa speranza a sostenere le nostre continue ricerche presso il JIC.

Lavorazione laser

ZAAAAAP!

Processi intensi come la lacerazione laser rilasciano fiamme e scintille. È un processo pulito, poiché gli eventuali scarti vengono inceneriti sul posto, mentre il fumo viene aspirato verso il basso.

Poi, i bambini hanno visitato le lavatrici vicine, per scoprire un'altra caratteristica del jeans BlueCycle. Darwin, il responsabile tecnico, apre la porta. Schizza fuori una nebbia fitta, ma dentro non c'è quasi acqua. “A che serve la nebbia?”, chiede Sylvie. Il lavaggio del jeans comporta una serie di passaggi. Per prima cosa, viene rilasciato l'amido, per trasformare quello che chiamiamo “denim grezzo” in tessuto lavato. Dopo questo, i jeans sono lavati ripetutamente per dare loro un aspetto sbiadito realistico e linee di tensione chiamate “atari”. Queste operazioni richiedono enormi quantità d'acqua. Ciò che ha rivoluzionato questo processo è una tecnica di lavaggio con vaporizzazione chiamata “nano bolle”. Invece di essere immersi nell'acqua, sui jeans vengono vaporizzate piccole quantità di vapore ad alta pressione per un lavaggio altamente efficiente. Come tocco finale, il tessuto viene logorato attraverso il lavaggio con ozono. Ciò comporta l'uso di ozono per ossidare il colore del denim, per un effetto sbiancante forte e naturale.

Lavaggio con nano bolle

PSHHHHH!

Guarda la nebbia che proviene da questa porta. Espulso ad alta pressione, estrae il colore dal denim.

Lavaggio con ozono

GWAN GWAN...

L'ozono è utilizzato per sbiancare i jeans in questa lavasciuga.

Detto questo, si utilizzano comunque piccole quantità d'acqua. Adottando un approccio responsabile, il JIC ha sviluppato anche un sistema speciale di riciclo dell'acqua. Nel nuovo processo, si sfrutta la potenza dell'ozono e dei minerali per rimuovere coloranti e sostanze chimiche dall'acqua blu lasciata dal lavaggio, in modo che l'acqua possa essere filtrata e tornare trasparente.

Le tecniche del futuro ci stanno aiutando a creare jeans usurati dall'aspetto autentico che si vorranno indossare per sempre. La nostra speranza è che questi quattro bambini vorranno continuare a indossare jeans LifeWear fino a quando diventeranno adulti. È questa speranza a sostenere le nostre continue ricerche presso il JIC.

Delle paia campione esemplificano ogni fase. Da sinistra a destra: denim grezzo, un paio dopo la sola lavorazione con laser, due paia dopo diversi lavaggi con nano bolle e un paio lavorato utilizzando il lavaggio con ozono.

  • Fotografia di Kohei Kawashima
  • Styling di Mitsuru Kurosawa
  • Capelli e trucco di Anna Kato
  • Coordinamento di Megumi Yamano
  • Un ringraziamento speciale a Naoyasu Mera, Aya Mutoh
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